Vedevi cose
che nessun altro capiva.
Così la morte diventava arte,
una gita un po' strana
in un pomeriggio di sole,
una leggerezza
inaspettata.
Cimitero Monumentale
Lo sguardo della mia città è su di me veloce, breve, quasi infinito.
Piazza Giulio Cesare
Il nostro amore è stato una recita senza repliche.
Senti gli applausi?
Corso Vercelli
Per te,
i balconi di Milano
erano
cassetti aperti
pieni di sogni
pronti a volare via.
La darsena
Troppe volte sono stata
su binari opposti,
divergenti,
lontani.
Troppe volte
avrei voluto seguiti e ritrovarti.
Dov'è la mia strada?
Tra via Vigevano e via Gorizia
Siediti qui accanto a me.
Mentre l'aria fresca
scivola sul tuo viso stanco,
le nostre parole
cadono
ovunque
sul prato e sulla polvere.
Rotonda della Besana
Ci sono giorni in cui le case morsicano il cielo.
E io rimango ad ascoltare
il rumore delle nuvole spezzate.
Verso via Missaglia
La mancanza di te è solida
come questo cemento,
ruvida come il selciato,
senza uscita
come questo muro.
E rimango sospesa
aspettando
un tuo abbraccio.
Via Morghen angolo via Bovisasca
ECCO COME TUTTO EBBE INIZIO
La luna la osservava piccina sostando in
mezzo alla nebbia, in attesa di lasciar spazio ad un sole che, quasi certamente, non avrebbe mai fatto capolino in quel grigio mattino.
E lontana e piccina era lei, in quell’orizzonte di
goccioline d'acqua appese al freddo del primo
autunno.
Si guardarono, la ragazza e la luna, come per un ultimo e inutile saluto...
Amore
guardami da vicino,
entra nei miei occhi
e perditi nel mio cuore.
E non uscire mai più.
Museo del 900
Ci sono giorni in cui i semafori sono occhi alieni che mi fissano perplessi.
Loro non sanno che la straniera sono io
Piazza Buonarroti
Così poco cielo
per sognare
su questo
scintillante inferno
per vivere.
Piazza S.Babila